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Te lo do io il Brasile...
(Postato da Admin il 17/11/2005 - 23:52:32 - l'Articolo é stato letto 4827 volte)
Nota del 6/1/2005 - Nella sezione "ALBUM FOTOGRAFICI" trovate una sintesi fotografica del viaggio.
Eccoci di ritorno dal Brasile con ancora negli occhi e nel cuore la bellezza dei luoghi, il calore della gente ma anche le profonde contraddizioni di un paese immenso che ci ha accolto a braccia aperte.
No! Questo non é stato un viaggio come tutti gli altri. Per quanto i viaggi siano sempre diversi e costituiscano un grande bagaglio di esperienza artistica ed umana. Qui abbiamo davvero preso contatto con una reltà lontana anni luce da noi ma piena di calore umano e di intrigante colore culturale. E' stato bello ricevere l'applauso degli oltre 400 nostri connazionali alla cena di gala organizzata a Casa Italia.
Non era il Console o l'Ambasciatore o il Presidente dell'istituto di Cultura Italiana che ci applaudivano e che applaudivano alle nostre antiche tradizioni. No. Erano i nostri connazionali pieni di nostalgia e di orgoglio per il loro amato paese lontano. Punto.
E che dire dell'incontro con i nostri concittadini sardi che ci hanno accolto con così tanto affetto nel loro circolo a São Caetano do Sul, degli Indios superstiti che siamo andati a trovare nella loro povera riserva a ridosso della foresta amazzonica, delle tante persone (italiani di 2.a generazione o oriundi) che abbiamo semplicemente conosciuto per strada. Si perch? la gente del Brasile é davvero così: Allegra e solare. Disponibile al contatto con il prossimo anche in una città di 17 milioni di abitanti, tentacolare ed immensa, come San Paolo.
Noi abbiamo cantato per tutti loro e lo abbiamo fatto non solo negli spettacoli ufficiali ma in ogni luogo possibile con l'impegno e la consapevolezza di aver portato un pezzo di Sardegna e di Italia lì in mezzo a loro.
Torniamo a casa con questi ricordi e con molta "saudade" ma consapevoli di essere molto più ricchi dentro e con la non celata speranza di ritornare ancora.
Consentiteci infine un citazione speciale per una una persona (a nome della intera istituzione che rappresenta) che ha reso possibile tutto questo con il suo personale e prezioso impegno: il Dott. Antonello Arru della Fondazione Banco di Sardegna. Grazie! |
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