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Il Costume tradizionale di Nuoro - Parte prima
(Postato da Admin il 05/01/2006 - 20:05:00 - l'Articolo é stato letto 28562 volte)
Vi presentiamo questa interessante quanto corposa ricerca sul costume tradizionale nuorese, condotta dal nostro Gruppo di Ballo.
Vi rammentiamo che, oltre alle foto dei due articoli seguenti, nella Sezione "Album fotografici", trovate una ulteriore ed ampia rassegna di materiale fotografico sui costumi ed i gioielli ornamentali tradizionali di Nuoro.
Bibliografia: Il museo etnografico di Nuoro di Gerolama Carta Mantiglia...[et al."> direzione scientifica di Paolo Piquereddu;
fotografie di Raimondo Santucci ed Amilcare Pizzi - Sassari: Banco di Sardegna, 1986.
Il sistema di vestiario femminile e maschile che più diffusamente e frequentemente viene indicato come "costume di Nuoro" è una variante ricca e festiva dell'abbigliamento nuorese del tardo Ottocento, divenuta abito di scena per le esibizioni corèiche e musicali dei gruppi folkloristici nuoresi. Con la perdita della sua funzione d'uso, questo vestiario, nel generale processo di rivalutazione di tutti quegli elementi culturali individuati come segni specifici dell'identità sarda, ha finito per assumere una funzione di tipo simbolico.
Nei suoi confronti si vive, cioè, quell'atteggiamento emotivo di cui parla Bogatyrév descrivendo il concetto di "nostro costume".
(Continua...)
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Il Costume tradizionale di Nuoro - Parte seconda
(Postato da Admin il 05/01/2006 - 08:51:00 - l'Articolo é stato letto 21170 volte)
(Leggi la prima parte dell'Articolo: Link proposto)
Per quanto attiene alla biancheria, le notizie disponibili sono limitatissime in conseguenza del riserbo che tradizionalmente circonda questo settore del vestiario. oltre al già citato dossette che si indossava sotto la camicia, è attestato l'uso del cassiu, una sorta di leggera gonna di tela lunga grosso modo fino alle ginocchia e tenuta in vita da una fettuccia; su cassiu aveva funzione di stacco tra le gonnelle di lana o cotone commerciali, che a loro volta venivano indossate sotto la tunica, e il corpo o, quando c'erano, le mutande.
E certo che un gran numero di persone non faceva uso di quest'ultimo indumento ancora nel secondo dopoguerra; esso non era tuttavia del tutto sconosciuto nei primi anni del Novecento e il suo uso era diffuso, probabilmente, non tanto nel ceto benestante genericamente inteso, quanto in quelle famiglie i cui componenti, per le ragioni più diverse, avevano avuto occasioni di contatti con l'esterno, specie con ambienti urbani dell'Isola e del Continente.
(Continua...)
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